Significa "Un gesto per un sorriso", lo slogan storico della FA.NE.P., in albanese.
Sono sorprendenti l'universalità e la bidirezionalità del sorriso.
Appena arrivati qui, abbiamo notato alcune cose, mentre facevamo i nostri spettacoli...
Ad esempio, Marco utilizzava un guinzaglio irrigidito con una museruola agganciata ad un'estremità, fingendo di avere un "cane invisibile"...
Ebbene, nonostante questo numero solitamente faccia divertire un sacco i bimbi del reparto, qui li ha lasciati sostanzialmente indifferenti...spaesati...
Ci siamo domandati perchè, insieme alle suore che ci accompagnano...
E il motivo è risultato talmente semplice quanto sorprendente: in questa zona d'Europa, di mondo, nessun animale è tenuto al guinzaglio! Perciò, i bimbi, semplicemente, non capivano, non potevano capire, che cosa fossero quel filo e quell'aggeggio di plastica alla fine...
Stessa cosa ci è successa con uno spolverino colorato... anche in questo caso i bimbi rimanevano perplessi, di fronte al suo utilizzo... e anche in questo caso, è perchè non conoscevano l'arnese: qui si usano foglie di pannocchia per assolvere al medesimo compito!
Abbiamo, quindi, imparato che il sorriso è sì un linguaggio universale, ma ciascuna cultura, ciascun popolo e ciascun individuo ha un suo "dizionario" personale.
E per comunicare attraverso il sorriso, abbiamo imparato, bisogna impadronirsene ed utilizzarlo.
Abbandonare l'etnocentrismo che, anche con le migliori intenzioni, ogni tanto emerge in noi...
E quando ci siamo riusciti, quando ci siamo sintonizzati sulla loro lunghezza d'onda...beh, quanti sorrisi abbiamo ricevuto!
E la bidirezionalità del sorriso sta proprio in questo: è in grado di sprigionare benessere sia in chi lo dona...sia in chi lo riceve...tanto che, come nel nostro caso, è difficile dire chi sia il "donatore" e chi il "ricevente".
Sia noi che i bimbi siamo, contemporaneamente, donatori e riceventi.
E' questa, la potenza del sorriso.
Noto un crescendo di saggezza in voi. Non oso pensare quanta saggezza e sorrisi riverserete al vostro ritorno
RispondiEliminaUn abbraccio
Franzoni