Durante il pranzo nella tendopoli di Succiano, una volontaria della protezione civile, salendo su una sedia, ha chiesto l'attenzione di tutti.
"Se dovete andare uscire dal campo dovete dircelo. Dovete passare nella zona di servizio e comunicare quando uscite e dove andate. Al vostro ritorno, dovete fare lo stesso per comunicare che siete rientrati. Così, se non tornate e andate a casa vostra e vi crolla la casa addosso, mandiamo qualcuno a riprendervi."
Certo, è logico. E' giusto, è per il bene di tutti.
Tuttavia, sentirlo con le proprie orecchie, dalla voce viva di una persona, durante il pranzo, ci ha fatto un certo effetto e ci ha fatto pensare: "come se il terremoto non gli avesse tolto abbastanza...anche la libertà..."
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