martedì 14 aprile 2009

Missione compiuta! Ma non finita...

Parafrasando un noto conduttore televisivo di cui qualcuno, a bordo del nostro pullmino, non aveva tanta stima...buonanotte, cari amici della notte! ;-)

Stavolta vi scrivo in forma personale. Sono Alex.

Dopo 2 giorni di "missione speciale" nelle terre colpite dal sisma del 6 aprile, sono da poco rincasato e vi scrivo, prima di concedermi un necessario - seppur breve - riposo e una molto necessaria - e calda - doccia.

E' stata un'esperienza eccezionale che mi ha fatto conoscere da vicino una gente che sa essere ospitale, gentile e allegra anche in un momento come questo. Persone che hanno condiviso il loro pasto caldo con noi, che ci hanno dato la precedenza e la disponibilità - quasi fossimo noi quelli che ne avevano bisogno - e delle quali l'Italia deve essere orgogliosa. Grazie Abruzzesi!

Abbiamo incontrato volontari di una dedizione incredibile, totale, provenienti da ogni parte d'Italia e italiani provenienti da diverse parti d'Europa: dagli psicologi (soprattutto una eh, Giobbi?), ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, agli attori, ai clown... Persone che ci hanno accolto come vecchi amici, senza averci mai visto. Grazie Volontari!

Ho conosciuto volontari FA.NE.P. che prima avevo solo visto di sfuggita un paio di volte e ho avuto il privilegio di apprezzarne la straordinaria voglia di mettersi in gioco, di "far star bene il prossimo", l'autoironia che - come dice il saggio - è sempre un segnale di intelligenza.
Sono persone da cui ho moltissimo da imparare.
Grazie Compagni di Viaggio!

Cercheremo di raccontarvi con calma di quello che abbiamo visto e percepito e lo faremo con le fotografie, i filmati e i racconti che pubblicheremo prossimamente.

In sintesi, da quel poco che ho potuto vedere, ciò che mi ha impressionato maggiormente è stata l'organizzazione impeccabile delle tendopoli.
Certo, con delle differenze: campi più forniti di materiali di consumo altri meno, campi con le tende riscaldate altri senza, ma senz'altro tutti campi dove si lavora sodo per cercare di alleggerire il peso della situazione e ridurre al minimo l'inevitabile disagio.

Un'altra cosa che mi ha colpito e sulla quale, prima di partire, ero scettico, è stata la grande voglia di svagarsi e divertirsi non solo dei bimbi, ma anche degli adulti. Certo, con ovvie differenze individuali, ma il clima generale è stato sempre estremamente accogliente e partecipativo nei nostri confronti.

Leggo sui canali di informazione che le scosse, purtroppo, continuano e sono di notevole intensità: l'ultima, delle 23 circa, di magnitudo 4.9 non l'abbiamo sentita perchè eravamo già in viaggio.
Ripensando a certe strutture messe male che abbiamo visto, mi chiedo se a quest'ora non siano già crollate del tutto...

Adesso comincia il periodo più difficile. Passata l'enfasi mediatica, sarà fondamentale che la popolazione non sia lasciata sola e dimenticata come sempre avviene nel nostro paese.

Abbiamo provato a passare una sola notte in tenda, sotto l'acqua e al freddo, pur avendo tutto il necessaire del perfetto campeggiatore... probabilmente molte delle persone che abbiamo visto, dovranno trascorrerci mesi, senza attrezzature.

Spero che la FA.NE.P., per prima, dia seguito a questa "avanscoperta" con iniziative future, soprattutto sul medio e lungo termine, quando l'oblio mediatico subdolamente comincerà ad insinuersi nella coscienza pubblica.

E' tardi. Avrei voluto caricare un po' di foto, ma la stanchezza mi ha ormai vinto e rimando a domani.
Eheheh nelle foto mi vedrete poco perchè ho trascorso circa il 50% del tempo dietro ad un volante, il 40% dietro alla macchina fotografica e il restante 10% dietro al PC. ;-))

Meglio così! I soggetti, come avrete avuto modo di capire, erano comunque molto fotogenici! :-D

Concludo, come ho iniziato, con una citazione:

Good night and good luck, Abruzzo.

Qui Missione del Sorriso: passo e chiudo...per ora.

ALEX

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